La lezione-concerto “Leggere Ziggy” a cura di Pierpaolo Martino prende come punto di partenza la maschera più celebre di Bowie, ossia Ziggy Stardust in quanto potente esemplificazione della filosofia bowiana della “musica come teatro” per indagare il rapporto di Bowie con la letteratura. Un leggere Bowie, e dunque un Reading Bowie, che è anche un invito alla lettura attraverso il Bowie lettore, e che dice anche la capacità di alcuni autori e di alcuni testi di interrogare e farsi interrogare dall’opera bowiana: da Christopher Isherwood a Arthur Clarke, da George Orwell a Hanif Kureishi passando per Colin MacInnes.