L’ampia disponibilità di dati di Osservazione della Terra (OT) attualmente acquisiti sulla superficie terrestre da una moltitudine di sensori operanti su piattaforme spaziali, permette di effettuare un monitoraggio nel tempo e nello spazio di parametri che caratterizzano lo stato delle superfici. Tra i dati OT, in particolare vi sono quelli acquisiti dalle missioni Sentinel del programma Europeo Copernicus, ed a livello nazionale, quelli acquisiti dalle missioni dell’Agenzia Spaziale Italiana COSMO-SkyMed e PRISMA.
L’elaborazione dei dati OT permette di ottenere mappe tematiche utili al monitoraggio ambientale da remoto in diversi contesti applicativi. Il CNR-IREA presenterà degli esempi che riguardano l’uso di dati OT per valutare la qualità dei suoli agricoli, il loro stato idrico, l’impatto di eventi meteorologici estremi e di quelli connessi al dissesto idrogeologico. Saranno inoltre illustrati degli esperimenti laboratoriali di misura di alcuni parametri bio-geofisici del suolo e della vegetazione utilizzati per le attività di validazione delle mappe.