Citizen Geosciences

Ora

dalle 11 alle 23

Dove

Atrio Cherubini - Campus Universitario - Bari

Enti proponenti

UniBa

Struttura

Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali 

Referenti

Micheletti Francesca Colacicco Rosa Clausi Marina Ventruti Gennaro

Tipo di attività

Esposizioni

Destinatari

Per tutti

Discipline

SCIENZE DELLA TERRA, SCIENZE FISICHE, SCIENZE NATURALI

I visitatori saranno coinvolti in attività interattive per una conoscenza diretta dei temi da realizzare tramite: manipolazione di campioni di minerali e rocce, di fossili e carte tematiche: osservazione di geomateriali naturali (minerali, rocce, fossili) e artificiali (cementi, malte, pigmenti, ecc.) tramite uso di miscoscopi minero-petrografici; simulazioni (in scala ridotta) di eventi naturali (e.g. eventi franosi, eruzioni vulcaniche); primi approcci pratici alle attività di recupero e restauro di beni culturali (lapidei, pittorici, ecc.); informazione sulle attività di salvaguardia della qualità dell’ambiente naturale e sull’utilizzazione più responsabile del territorio e delle sue risorse ad opera della SIGEA (Società Italiana di Geologia Ambientale); fruizione e distribuzione di materiale didattico-informativo sul Parco Nazionale Alta Murgia; somministrazione di semplici quiz.

Verrà proposto un Laboratorio di mappatura collaborativa e percezione dei rischi naturali, ambientali e antropogenici; Esperienze con Visore Realtà Virtuale e modellistica 3D per applicazioni geologiche; Laboratorio droni con la presenza di personale qualificato.

I partecipanti potranno seguire un’attività laboratoriale sui geopolimeri (suddivisa in due parti): fase di realizzazione dei geopolimeri attraverso l’ausilio di supporti audiovisivi; e fase di accompagnamento dei partecipanti alla scoperta di questi materiali mostrando le caratteristiche delle diverse materie prime e le caratteristiche tecnologiche di diversi materiali geopolimerici con l’ausilio di strumenti di laboratorio. Lo scopo dell’esperienza è sensibilizzare il pubblico alle tematiche dell’economia circolare e dell’innovazione scientifica.

Verrà mostrato il funzionamento di un apparato basato sulla “tecnica di Schlieren” a quale consente la visualizzazione di flussi di aria o gas altrimenti non visibili a occhio nudo. Utilizzato per analizzare l’azione filtrante di mascherine chirurgiche e per caratterizzare il flusso generato da un mini-riscaldatore ad aria usato nella diffrattometria a raggi X ad alta temperatura. l visitatore potrà così sperimentare dal vivo l’efficacia dell’apparato visualizzando, ad esempio, il calore prodotto dalla mano, o il vapore di un fluido avente densità diversa rispetto all’aria.

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