Nel 1971 viene definito per la prima volta il concetto di telemedicina. Bird l’ha descritta come “la pratica della medicina senza il consueto confronto medico-paziente attraverso un sistema di comunicazione audio-video interattivo”. L’obiettivo principale dei servizi di telemedicina è garantire l’accesso alle cure mediche a tutti i pazienti, indipendentemente dal luogo di residenza e dalla possibilità di spostamento. La telemedicina contempla l’uso delle tecnologie di telecomunicazione per fornire servizi e informazioni relativi all’assistenza che supportano l’assistenza ai pazienti, le attività amministrative e l’educazione alla salute. Include una vasta gamma di servizi tra cui il contatto paziente/clinico, nonché l’educazione, la consulenza, l’intervento e il monitoraggio del paziente. Presso UNIBA è attivo da diversi anni il Centro CITEL – Centro Interdipartimentale di Telemedicina, realtà altamente dinamica ed unica nel panorama delle università pugliesi. Alla luce, dei rapidi e profondi cambiamenti che hanno investono la nostra società, l’oggetto della proposta è una discussione/digressione sulla telemedicina (Big Data, Intelligenza Artificiale, POCT) evidenziandone le enormi potenzialità ma anche le sue difficoltà.